Suor Giovanna della Croce: romanzo

Suor Giovanna della Croce: romanzo

Questa che viene a Voi, come un puro e schietto invio di amicizia, un'anima semplice. Cos assolutamente semplice che, avendo portato due nomi, nella vita del secolo e nella vita della Chiesa, la poveretta non pu che ricordarne uno solo, alla volta: soffrendo profondamente quando l'altro suo nome, quando l'altra sua vita le si presentano alla memoria, in singolar contrasto col presente. Quest'anima semplice di cui io, con mano umile, ho tentato [vi] di fissare la figura nelle pagine, che il mio riconoscente cuore a Voi dedica, non ha per s che il suo patimento. Non bella, non giovane, non ricca, non elegante, suor Giovanna della Croce: l'amore dell'uomo, con la sua luce di poesia, appena appena trascorso, come ombra fuggente, nel suo lontano passato; il dramma della passione, clamoroso o sordo, non ha sconquassato e non ha consumato i suoi migliori anni di esistenza; quanto possente attrazione, nella compagine fisica di una donna o nella sua coscienza morale, le manca. una vecchia monaca, suor Giovanna della Croce, sempre pi vecchia e pi caduca, dal principio alla fine della sua istoria: il suo corpo, gi curvo, s'inchina ogni giorno di pi, verso la fossa e non vi cade ancora; i suoi neri abiti claustrali, si lacerano e si struggono, senza che ella possa mutarli, rinnovarli; la sua misera anima semplice, si fa sempre pi tristemente puerile, come ella travolta dal destino, lentamente, [vii] troppo lentamente. Non ha, dunque, nulla per attirare la gente innamorata della giovinezza, delle belle forme, delle vesti sontuose, nelle parvenze dell'arte letteraria; non ha, dunque, nulla, suor Giovanna della Croce, per la gente singolarmente avida e mai sazia, e mai stanca, delle istorie di amore: nulla, nulla, per coloro che vogliono ritrovare, nelle prose di romanzo, i tumulti supremi delle ore altissime umane. E allora, a chi piacer mai, la storia di suor Giovanna della Croce? Chi s'interesser a lei? Chi ne seguir i dolenti episodii, sino alla fine dolente? Sono io, dunque, troppo audace, con chi legge? Vado, forse, incontro alla sua noia e al suo disgusto? E, ancora, ancora, oso io troppo, mettendo innanzi a Voi questa istoria, innanzi a Voi, creatore, animatore, poeta di figure leggiadre, squisite, affascinanti? ......Buy Now (To Read More)

Product details

Ebook Number: 46999
Author: Serao, Matilde
Release Date: Sep 29, 2014
Format: eBook
Language: Italian