Dell'arte dei giardini inglesi

Dell'arte dei giardini inglesi

La mancanza de' libri che trattino nel nostro idioma dell'arte de' giardini moderni, e l'eccessivo prezzo e la rarit di quelli altrove pubblicati, mi hanno indotto a procacciarmi la presente opera. Coloro, che conoscono quella del C. L. Hirchfeld assai voluminosa, approveranno tutto ci ch' stato tolto da essa, come pure le interessanti aggiunte, e le non poche variazioni eseguite dall'Italiano Autore. Ho l'onore di presentarla al colto pubblico tanto pi di buon grado, quanto che un tal gusto di gi penetrato nel nostro paese, facendone prova i diversi disegni in rame, tratti da alcune ville dei contorni di Milano. Il paesaggio, antico come natura, e fisso siccome il bello, decantato mai sempre da' sommi poeti, e seguito da' valenti pittori, non stato tuttava praticamente adottato in generale a tener luogo di giardino, che dagl'Inglesi verso la met dello spirato secolo, per cui a ragione questo genere serba tale denominazione. Superbe pratere, delle quali non furon mai viste n pi vaghe, n pi magiche, si addossarono nell'alto di lor dolci pendici abitazioni eleganti, che fecero sfoggio a vicenda dei doni della natura, e del raffinamento dell'arte. Il torrente ruinoso, ed il fiume inondatore frenarono la sterminatrice loro rapidit per non fare altra pompa che dello scorrevole, del vario, del pittoresco, del bello fecondatore. Il monte, il piano raccolsero i dispersi lor pregj, e li tributarono a gara al nascente genio, che guidato da amore, ed inspirato dalle muse, percorse la novella carriera, e invit le scienze, le facolt della mente, e tutt'i piaceri a fissarvisi per pascere lo spirito umano di volutt squisitissima. La natura benefica cos riprese i suoi diritti, e rest attonita di vedersi abbellita, e quasi sorpassata dall'arte, che non consistette pi che nel saperla studiare con rispetto, e nel saperla far comparire con verit, e scelta. Per tal maniera la faccia della Inghilterra divenuta pi amena e pi ridente; la botanica ha estesi i suoi confini; l'agricoltura ne ha ricavato un nuovo lustro; e tutte le belle arti, e le scienze, che formano il corredo del trionfante gusto, hanno penetrato in tutte le classi, e in tutti i siti. La stessa vita campestre, altronde sempre piacevole, si resa per esso anche sentimentale. Quante ragioni da supporre che sempre pi siffatto gusto verr generalmente abbracciato, ed esclusivamente coltivato anche tra noi, e si diffonder quindi sull'Italia intera, privilegiata culla delle belle arti, e delle scienze, dove trover una disposizione d'arte, e di natura almeno eguale a quella del suo paese natale, onde si diram! Quante ragioni ancora da presumere, che il primo trattato, che si produce in questo genere nella nostra favella, possa essere gentilmente accolto, e compatito. Esso ha il merito almeno di dare un'idea chiara e distinta della cosa, e potr giovare per pi titoli in aspettazione di una penna migliore ed originale, che tratti degnamente, e con maggior estensione questo interessante argomento. Solo aggiunger in qualit d'uomo appoggiato all'indole della cosa, piucch alle applicazioni parziali ed arbitrarie, che un tal genere non importa n tutto quel travaglio, n quel dispendio che si immaginato fra noi. In realt questa sorta di giardini quanto di pi fino e di meglio speculato forse stato trovato finora nell'arte di unire l'utile al dolce, e di sapere tirar partito, abbellendo, e facendo valere ogni locale. Pu essere egualmente applicato ad un grande che ad un piccolo spazio; in citt, come in campagna, non ricerca grande movimento di terra, n profusioni idrauliche, e neppure somme fabbriche, che non sono positivamente della sua essenza. Riesce oggetto di leggier dispendio da principio, e quasi di nessuno in appresso. Nel grembo della pace, e di uno stabil ordine di cose da lusingarsi con fondamento che quest'arte, ancor novizia tra noi, vi sar pure coltivata con onore, e resa in breve adulta e maestra. Per tal modo l'Italia verr a gareggiare colle altre nazioni anche in questa parte, ed acquister forse in essa quella superiorit, che ci viene attribuita, e che sembra nostro dono di natura nelle arti geniali. ......Buy Now (To Read More)

Product details

Ebook Number: 56482
Author: Silva, Ercole
Release Date: Feb 1, 2018
Format: eBook
Language: Italian

Contributors

Illustrator: Levati, Giuseppe, 1739-1828