La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea

La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea

Questo libro, che ora si ristampa con note e un'aggiunta di lettere dell'autore e di suo fratello Silvio, utili a illustrarne l'origine e gl'intenti, vide la luce in Napoli nel 1862 col titolo di Prolusione e introduzione alle lezioni di filosofia nella Universit di Napoli, 23 novembre 23 dicembre 1861[1]. Titolo troppo generico, almeno oggi, e per mutato nella presente edizione in quello suggerito dallo stesso soggetto del libro: La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea. Nel '62, infatti, a Napoli, contro i filosofanti giobertiani e nazionalisti, avversarii dell'insegnamento hegeliano inaugurato quell'anno nell'Universit, il titolo scelto dallo Spaventa aveva un evidente significato, che s' andato poi via via oscurando sempre pi, mentre quell'Universit diventata quel che diventata; al punto che esso ora potrebbe forse suonare rimprovero o ironia. Pure, la situazione spirituale della cultura italiana, nella quale il libro sorse, non si pu dire sostanzialmente diversa dalla presente. E per il libro, rispondendo al desiderio di molti, dopo circa mezzo secolo ritorna alla luce. I giobertiani sono tutti spariti; e non c' pi nessuno forse che abbia la fisima della filosofia nazionale. Ma tutti intanto tornano a guardare, come mezzo secolo fa a Napoli, con animo tra curioso e ansioso, ad Hegel; e molti, sgomenti delle difficolt con cui questi si presenta sempre alle menti pi solide e pi vigorose, invocano uno Spaventa che mostri la via di pervenire all'intelligenza della parte vitale di quella dottrina, e di sperimentarne e gustarne la verit. Al luogo dei giobertiani ci saranno i positivisti, i prammatisti, i neo-spiritualisti e altri e altri sbandati della filosofia, dai quali questa deve ogni giorno difendersi, con la storia alla mano, dimostrando i proprii diritti acquisiti. In vece dei nazionalisti ci sono altri avversarii, che, come quelli pretendevano la marca nazionale, non s'acconciano a prendere sul serio e mettersi a studiare una filosofia se non ci vedono la marca scientifica: rappresentanti questi come quelli della pigrizia e dell'inerzia intellettuale e morale, di cui non v'ha ostacolo pi grave a chi voglia rianimare con le intuizioni profonde e sincere della vita gli studi e lo spirito d'una nazione. E cos, mutatis mutandis, la questione che importa, oggi come nello scorcio del 1861 quando lo Spaventa si riprometteva, iniziando [vii] il suo insegnamento a Napoli, di promuovere di l un profondo risveglio speculativo nel nostro paese, la stessa: giustificare il punto di vista della filosofia come sapere assoluto. Oggi muterebbe il linguaggio dello Spaventa; ma egli potrebbe tornare a scrivere lo stesso libro, solo inserendovi in mezzo qualche capitolo relativo alle tendenze filosofiche apparse in Italia pi tardi, e da lui criticate in altri scritti posteriori. ......Buy Now (To Read More)

Product details

Ebook Number: 59958
Author: Spaventa, Bertrando
Release Date: Jul 21, 2019
Format: eBook
Language: Italian

Contributors

Editor: Gentile, Giovanni, 1875-1944