Storia della decadenza e rovina dell'impero romano, volume 06

Storia della decadenza e rovina dell'impero romano, volume 06

Con Teodosio spir il genio di Roma, poich fu esso l'ultimo dei successori d'Augusto e di Costantino, che conducesse in campo gli eserciti e vedesse la sua autorit riconosciuta per tutta l'estensione dell'Impero. La memoria per delle sue virt continu tuttavia a difendere la debole ed inesperta et dei suoi figli. Dopo la morte del padre, Arcadio ed Onorio furono per unanime consenso del Mondo salutati come Imperatori legittimi dell'Oriente e dell'Occidente; fu ardentemente preso il giuramento di fedelt da ogni ordine dello Stato, dai Senati dell'antica e della nuova Roma, dal [6] Clero, dai Magistrati, da' Soldati e dal Popolo. Arcadio, che in quel tempo aveva l'et di circa diciotto anni, era nato in Ispagna nell'umile abitazione di una privata famiglia. Ma ricev un'educazione principesca nel Palazzo di Costantinopoli; e pass l'ignobil sua vita in quella pacifica e splendida sede della real dignit, dalla quale pareva che regnasse sulle Province della Tracia, dell'Asia Minore, della Siria e dell'Egitto, dal Basso Danubio sino ai confini della Persia e dell'Etiopia. Onorio, fratello minore di lui, assunse, all'et d'undici anni, solo di nome il governo dell'Italia, dell'Affrica, della Gallia, della Spagna e della Britannia; e le truppe, che guardavano le frontiere del suo regno, s'opponevano ai Caledonj da una parte, ed ai Mori dall'altra. La grande e marzial Prefettura dell'Illirico rest divisa fra' due Principi: la difesa ed il possesso delle Province del Norico, della Pannonia e della Dalmazia sempre appartennero all'Impero Occidentale; ma le due vaste Diocesi della Dacia e della Macedonia, che Graziano aveva affidate al valor di Teodosio, furono per sempre unite all'Impero d'Oriente. I loro confini in Europa non eran molto diversi da quelli che ora separano i Germani dai Turchi, ed in quest'ultima e permanente divisione del Romano Impero furono ben bilanciati e compensati i rispettivi vantaggi del territorio, delle ricchezze, della popolazione e della forza militare. Parve che Io scettro ereditario dei figli di Teodosio fosse un dono della natura, e del padre loro; i Generali ed i Ministri erano assuefatti ad adorar la maest dei reali fanciulli; e l'esercito ed il popolo non erano avvertiti dei loro diritti e del lor potere dal pericoloso esempio di una recente elezione. La scoperta, che appoco appoco si [7] fece della debolezza d'Arcadio o d'Onorio, e le replicate calamit del lor Regno non furon bastanti a cancellare le profonde ed antiche impressioni della fedelt. I sudditi Romani, che sempre venerarono le persone, o piuttosto i nomi dei loro Principi, riguardarono con uguale abborrimento i ribelli, che si opposero all'autorit del Trono, ed i ministri che ne abusarono. ......Buy Now (To Read More)

Product details

Ebook Number: 45220
Author: Gibbon, Edward
Release Date: Mar 26, 2014
Format: eBook
Language: Italian

Contributors

Translator: Bertolotti, Davide, 1784-1860