I Tre Giulj

I Tre Giulj - o sieno Sonetti di Niceste Abideno sopra l'Importunità di Fra i pregevoli requisiti,...
€6,13 EUR
€6,13 EUR
SKU: gb-62892-ebook
Product Type: Books
Please hurry! Only 10000 left in stock
Author: Casti, Giovanni Battista,1724-1803
Format: eBook
Language: Italian
Subtotal: €6,13
10 customers are viewing this product
I Tre Giulj

I Tre Giulj

€6,13

I Tre Giulj

€6,13
Author: Casti, Giovanni Battista,1724-1803
Format: eBook
Language: Italian

I Tre Giulj - o sieno Sonetti di Niceste Abideno sopra l'Importunità di

Fra i pregevoli requisiti, che in Voi concorrono a formare un degno e benemerito Cittadino, in ultimo luogo non deve per avventura annoverarsi il volonteroso impegno, che con tanto piacere prendete, di far cognite al Mondo le produzioni di qualche bel talento in questa nostra Patria nato, e fra gli studj di questo nostro un tempo celebre Seminario educato e cresciuto, con che venite a procurare e promuovere il credito e la stima degli Autori, della Patria, e di Voi stesso. Deve a mio credere rimaner contenta questa nostra Citt di produrre, chi sappia cos nobilmente pensare. Generosa pertanto ed al sommo lodevole la determinazione, in cui siete, di pubblicare la ingegnosa ed erudita Opera [iv] del valoroso nostro Concittadino Dottor Francesco Maria Pieri, nella quale con s franca ed esatta cognizione della Romana Storia, e con tanta efficacia di sodo raziocinio procura illustrare la gloriosa origine della nostra Patria, quivi fissando la vera situazione dell'antica Faleria Metropoli dei Falisci. Dal merito dell'Autore, e dell'Opera potete ragionevolmente ripromettervi il gradimento del Pubblico. Non so per altro, se egual esito possiate lusingarvi di ottenere da queste mie deboli Poesie su scherzevole soggetto composte, che pure invogliato vi siete di dare alla luce. Non son io cos parziale stimatore delle cose mie, che meritevoli della pubblica approvazione le reputi. Questa doverosa opinione, che ho di mi stesso, ha fatto s che risolutamente rigettassi le richieste, che da diverse bande mi vennero fatte di questi miei Sonetti, per istamparli in altre Citt, o per unirli ad alcune Opere inedite di valenti Autori, per li quali siccome io conservo una particolare stima e venerazione, cos non avrei comportato, che i miei tenui Componimenti condannati fossero a comparire in un confronto cotanto per essi svantaggioso. Ma presentemente, o sia la forza di quei semi di propria compiacenza, che giunger mai non possiamo a sveller totalmente dal cuore, e che insensibilmente ci seduce, o sia l'obbligante Vostra generosa maniera, con cui sapete per tal guisa legarvi gli amici, che amabilmente togliete loro la libert di contradirvi; o sia finalmente il desiderio di liberarmi dalle frequenti istanze di coloro, che mi costringevano [v] a replicare la recita di questi miei Sonetti, ed a' quali o per riguardo alla reciproca amicizia o alla loro qualit, e condizione non mi era lecito repugnare, di buona voglia mi son lasciato vincere dalle Vostre gentili premure. Or bench io creda, che Voi restiate bastantemente persuaso, che colla promulgazione di questi miei Poetici scherzi scioccamente non mi prefigga di farmi merito, e fama, e che in conseguenza non pretenda collocarli in qualche grado di riputazione, e di pregio, pure ogni ragione di prudenza, e di savio consiglio mi suggerisce di prevenire i Leggitori con una qualche breve, e moderata apologia, per non mandarli senza alcuna precauzione cos alla ventura per entro la folla de' curiosi, e alla discrizione di coloro, nelle cui mani s'abbatteranno. Io qu non mi porr in pena di ribattere tutti i colpi, che verranno loro scagliati dalla mordace saccentera degli indiscreti Critici, a quali per l'ordinario non mancano censure, e motteggi senza dar gran prove di spirito; n di mettermi a garrire con coloro, che non da savio discernimento condotti, ma da privata passione mossi, e animati, solo nel malignare il piacer loro ripongono; n finalmente di vincere la nausea di quegli, che con altero dispregio di tuttoci, che da essi men, che serio e importante si reputa, e che all'esteriore loro gravit non si accorda, torcono il naso all'odor di qualunque, bench ottima Poesia, n forse mai ne ravvisarono il bello, o ne assaporarono il buono. Parlo alle discrete e ragionevoli persone, alcuna delle quali [vi] in questa mia Operetta ravvisa, e disapprova una dissipazione di talento, e di tempo che a suo dire, con pi lode e utilit sarebbesi potuto in pi serio soggetto impiegare. Or io tortamente, e alla scolastica porrei negare il supposto di simile obbiezione, che per altro va a ferir pi l'Autore, che l'Opera. Posso assicurare, che questi miei componimenti non hanno nella menoma parte pregiudicato alle necessarie mie occupazioni, ed impieghi. Chiunque ha di me qualche notizia pu agevolmente sapere, che non solo alcuno di questi miei Sonetti, ma neppure alcun verso di Poesia giammai a tavolino composi, per ci riserbandomi il tempo, che in sul mattino scosso il sonno, ed ancora in letto tranquillamente riposandomi vado a mio bell'agio colla mente vagando per gli ameni colli di Pindo, o quando in solitarj passeggi colla sola amabile compagnia de' miei pensieri vado meco stesso godendo un innocente, ed a molti incognito piacere, piuttosto che in nojose ed inutili ciancie, o in critici scrutinj, o in affettata seriet passare il tempo con persone, le quali secondo il temperamento, modo di pensare, fini, ed interessi loro si sono adottato diverso sistema. Inoltre non potr negarsi, che anche in un tenue soggetto si possa e ingegno, e talento esercitare. Ond'io procurai in queste mie Poesie sparger di tratto in tratto alcune erudizioni, e riflessioni filosofiche, acci a me stesso, ed a' Leggitori di giocondo ed erudito intrattenimento riuscir potessero. Sapendo io bene quanto sciocca, e ridicolosa sia la persuasione di chi tutto il vezzo di [vii] vaga e graziosa Poesia in altro consister non crede, che nel mentovare, sovente anche male a proposito, l'erbetta, e l'agnelletta, le quadrella, e la Pastorella. Che se ingegni di prima sfera, e d'altissima riputazione, come Omero, Policrate, Luciano, Virgilio, e a nostri tempi lo Scaligero, il Passerazio, l'Einsio, il Dispreaux, e il Pope, non isdegnarno trattare umile argomento, perch a me, che di tanta riputazione, e fama non sono, si dovr porre a delitto d'aver trattato il presente soggetto. Ma su via: in che si vorrebbe, che io m'impiegassi? in distendere Trattati di Scienze? Storie? Annali? Dissertazioni? Osservazioni? Critiche? Riflessioni? Dio buono! come credete Voi, che vi potessi riuscire? E poi discorriamola senza pregiudizj, e senza simulazioni: E non credete Voi, che fosse pi desiderabile, che si scarseggiasse un po' pi di libri di simil sorte, che aggiungervene degli altri? Se questi Sonetti non faranno utile al Pubblico, non gli faranno almeno disvantaggio. Comunque siasi per altro potr taluno esser curioso di sapere, perch a questo piuttosto, che ad altro soggetto siami attenuto. Non sar dunque fuori di proposito, che si sappia, che il motivo nacque dal vero, e che tornando in gran compagnia da un luogo, dove si erano fatte alcune necessarie spese, un mio amico, per cui io conservava e conservo una particolare affezzione, cos per ischerzo m'importunava nel viaggio colla richiesta di tre Giulj, che dicea dovergli io di soprappi rifare per lo ripartimento delle spese in quella gita occorse: [viii] Io celiando negai di volerlo in ci soddisfare, ed estemporaneamente con un Sonetto gli rispose, che fra gli altri trovarete con postilla notato. Questo dette agli altri tutti occasione, e principio, e trovandomi aver fatto il primo Sonetto in rima tronca, m'impegnai a far tutti gli altri in simil metro. Per la qual legge, che mi son fatta, spero ottenere dai discreti Leggitori un cortese perdono, se mi son posto nella necessit di servirmi di alcuni pensieri, ed espressioni fra loro somiglianti, e molto pi delle stesse parole, e rime in molti Sonetti replicate. So, che mi si potr rispondere, che niuno quest'obbligo m'imponeva. Ma che fareste Voi? Il capriccio ha molta parte nelle determinazioni, e nelle azzioni degli Uomini. A buon conto questa restrizione di rima, della quale qualche delicato orecchio s'infastidisce, forma una difficolt, che allontana almeno quest'Operetta dalla strada facile, e comune. E poscia alla fin fine potr dire con un famoso Presidente di Francia: Se quest'Opera si trover buona, si legger; se non si trover tale, non mi metter in pena, ch'ella si legga. So ancora, che si dir, che io ho voluto fare una copia della nota famosa Cicceide. Io per altro, non ostante il fuoco, e la fantasia di quel valente Poeta, mi lusingo d'incontrar maggior compatimento, s per aver scelto pi onesto soggetto, s per essermi obbligato a maggior difficolt di rima, s finalmente, perch stimo pi malagevole in tanti diversi aspetti proporre all'altrui vista l'importunit d'un Creditor di tre Giulj, di quello [ix] sia in pi maniere dare ad alcuno l'obbligante titolo, che egli d al suo D. Ciccio. Si potr dalla Lettura di questi Sonetti facilmente scorgere, che altri in questa Citt, altri cost in Roma, secondo le diverse occasioni, e proposte fattemi composi. So, che i Leggitori, e che Voi stesso vi troverete de' difetti, ma so ancora, che non mai tanti trovar vi si potranno, quanti trovar ve ne posso io stesso. Dico solo, che se una, o due parole vi troverete non autorizzate dall'approvazione de' Vocabolarj, ho creduto, che in tal genere di componimenti bastar potesse ad autorizzarle l'uso universale. Qualunque frattanto sia per essere la riuscita de' medesimi, ve li mando in attestato del piacere, che ho di secondare le Vostre premure, ed ubbidire a' vostri voleri: Vi dico bens che presso di me restano una cinquantina fra Sonetti, e Anacreontiche sullo stesso argomento composte, che all'occasione potrebbero facilmente accrescersi al centinajo, e che per ora per diversi motivi e riflessi, che mi riserbo a communicarvi in voce non vi trasmetto. Voi intanto continuatemi la vostra amicizia, comandatemi, e credetemi costantemente. ......Buy Now (To Read More)

Product details

Ebook Number: 62892
Author: Casti, Giovanni Battista
Release Date: Aug 9, 2020
Format: eBook
Language: Italian

Returns Policy

You may return most new, unopened items within 30 days of delivery for a full refund. We'll also pay the return shipping costs if the return is a result of our error (you received an incorrect or defective item, etc.).

You should expect to receive your refund within four weeks of giving your package to the return shipper, however, in many cases you will receive a refund more quickly. This time period includes the transit time for us to receive your return from the shipper (5 to 10 business days), the time it takes us to process your return once we receive it (3 to 5 business days), and the time it takes your bank to process our refund request (5 to 10 business days).

If you need to return an item, simply login to your account, view the order using the "Complete Orders" link under the My Account menu and click the Return Item(s) button. We'll notify you via e-mail of your refund once we've received and processed the returned item.

Shipping

We can ship to virtually any address in the world. Note that there are restrictions on some products, and some products cannot be shipped to international destinations.

When you place an order, we will estimate shipping and delivery dates for you based on the availability of your items and the shipping options you choose. Depending on the shipping provider you choose, shipping date estimates may appear on the shipping quotes page.

Please also note that the shipping rates for many items we sell are weight-based. The weight of any such item can be found on its detail page. To reflect the policies of the shipping companies we use, all weights will be rounded up to the next full pound.

Related Products

Recently Viewed Products